La rete educativa
“Scambiando si Impara” è una rete educativa promossa da COSPE Onlus, dalla Cooperativa Sociale Tangram e dall’Associazionismo culturale degli immigrati. La volontà di creare una rete di scambio è nata dall’analisi di un contesto socio – culturale sempre più interculturale, con particolare attenzione al mondo dell’istruzione.
Già dal 1991 COSPE Onlus ha cercato di dar seguito ai bisogni rilevati promuovendo vari progetti, nati in stretta collaborazione con le scuole italiane e della provincia cinese di Zhejiang.
Nel 2000 viene stipulato il primo accordo tra il Comune di Firenze – Assessorato alla Pubblica Istruzione, dalla Provincia di Firenze, dal Comune di Campi Bisenzio e dalla Municipalità di Rui’an che vede coinvolte 9 scuole toscane e altrettante strutture cinesi. Da allora si è sviluppata una lunga storia, ricca di risultati interessanti e contraddistinta da una solida continuità.
Ad oggi fanno parte della rete “Scambiando si Impara” 12 scuole toscane (ed è in corso un ampliamento formalizzato a 2 istituti di Bologna, 2 di Milano ed 1 di Catania) ed altrettante scuole delle principali aree di provenienza delle famiglie cinesi residenti in Italia.
Grazie a questi scambi, è possibile contribuire ad una sostanziale continuità didattica (oltre che affettiva) per gli alunni di origine cinese che vivono la loro storia scolastica tra l’Italia e la Cina mantenendo un bilinguismo attivo ed un senso di appartenenza identitaria molteplice. Contemporaneamente introdurre alunni ed insegnanti italiani alla lingua e alla cultura cinese, amplia le loro prospettive di lavoro e conoscenza e favorisce un clima di coesione nelle aree d’intervento.
PRINCIPALI ATTIVITÀ DELLA RETE
- Partecipazione di operatori scolastici a convegni, dibattiti e seminari sui temi dell’internazionalizzazione dei curricula scolastici e sulle metodologie più efficaci per promuove l’interculturalizzazione e il plurilinguismo.
- Ogni anno alcuni insegnanti delle scuole cinesi vengono inviati in Italia per apprendere la lingua italiana e per uno scambio costruttivo sulle metodologie educative utilizzate nei due Paesi
- Campi estivi della durata di un mese, in Cina, per gli alunni delle scuole italiane partner.
- Corsi di lingua madre, altrimenti a rischio di essere dimenticata, per gli alunni di origine cinese nati e cresciuti in Italia.
- “SCUOLE IN MOVIMENTO”: Annualmente alcune scuole italiane, partner della rete, offrono l’opportunità ad un gruppo di bambini e bambine di effettuare un viaggio di due settimane in Cina, durante il quale gli alunni frequentano le lezioni nella scuola cinese e vivono a casa dei “compagni di classe”. Gli alunni cinesi vivono la stessa esperienza in Italia.
- Spettacolo annuale in occasione della “Festa dei Bambini”, il 1° Giugno a Firenze.
- Diverse scuole partner hanno avviato corsi di lingua cinese per i bambini e per il personale e parallelamente hanno attivato laboratori di animazione interculturale per presentare agli alunni elementi che potrebbero essere utili nel loro futuro lavorativo.
- “RAGAZZI IN MOVIMENTO”: Presso l’Istituto ad indirizzo linguistico di Rui’An e presso la scuola primaria di Fengling è stato avviato un percorso di insegnamento della lingua italiana. Le lezioni sono tenute da tirocinanti delle università italiane.
- L’università di Wenzhou ha avviato un programma per ragazzi di origine cinese nati e cresciuti in Italia, dove hanno ottenuto il diploma di maturità, che gli permette di accedere all’Università cinese senza dover sostenere il difficile esame di ammissione e con una borsa di studio.
- Ogni anno l’Università di Wenzhou e l’Università Normale del Zhejiang inviano alcuni loro ricercatori nelle scuole partner in Italia per monitorare e verificare il programma di scambi.
- “Il club dei compiti”: in orario extrascolastico vengono tenuti laboratori di italiano e di supporto per i compiti a casa per gli alunni dell’Istituto “Paolo Uccello” di San Donnino.
FANNO PARTE DELLA RETE:
- COSPE Onlus
- Associazione per l’Interscambio Culturale Italia Cina (AICIC)
- MIUR
- Scuole di lingua cinese in Italia
- Enti locali
- Regione Toscana
- Fondazione Intercultura
- Chiesa Valdese (fondi per progetti 8×1000)
- Fondazione Marchi di Firenze