E se diventi farfalla

In Italia secondo i dati più recenti il 25% dei minori è a rischio povertà: sono circa due milioni e mezzo i bambini e gli adolescenti che vivono in condizioni di deprivazione materiale e spesso anche culturale, sociale e relazionale. Soprattutto in alcune zone periferiche non esistono spazi belli creati per i bambini, non esistono opportunità di aggregazione e socializzazione familiare e non esistono occasioni nei weekend o negli orari extra-scolastici dove i bambini e le rispettive famiglie possano fare esperienze artistiche e culturali. In tal senso, nel dicembre 2017, è partito il progetto “E se diventi farfalla” che ha come obiettivo principale quello di  aumentare le opportunità educative per bambini e bambine attraverso l’utilizzo di varie forme dell’arte. L’approccio alla base del progetto è quello di  guardare alla comunità come alla principale risorsa per contrastare fenomeni di povertà educativa.

Il nostro Centro Educativo Multiculturale la Giostra è stato coinvolto da Cospe come destinatario di diversi laboratori multiculturali per i bambini, le bambine e le loro famiglie con artisti, mediatori e operatori di diverse associazioni.

In particolare, tra il 2018 e il 2019 sono stati realizzati 20 laboratori multiculturali in orario scolastico. Gli incontri sono stati pensati come momenti ludico artistici durante i quali i bambini e le bambine potessero sperimentare la multiculturalità quale pratica quotidiana attraverso letture plurilingue, attività manipolative ecc. In accordo con le educatrici e le maestre, gli operatori di Cospe hanno organizzato delle letture plurilingue (italiano e cinese) sulla storia degli animali del calendario cinese; successivamente sulla leggenda dei 12 animali del calendario cinese è stato creato un vido bilingue ( italiano-cinese) con la tecnica delle carte ritagliate. Il video poi è stato poriettato in occasione dell’inizio del capodanno cinese dove bambini, bambine e famiglie hanno realizzato delle lanterne per addobbare l’asilo.

Sempre nel 2018 sono stati realizzati cinque  laboratori per le famiglie della Giostra. Durante gli incontri genitori e bambini hanno creato dei collage utilizzando foto e parole che rappresentassero la loro idea di infanzia; i lavori artistici sono stati realizzati con materiali e tecniche miste e usati per arredare lo spazio del nido più vissuto da loro: il corridoio. Tra i diversi obiettivi dell’attività vi era anche quello di far sentire bambine e famiglie membri della Giostra e accolti ogni giorno.

Infine, a partire dal 23 febbreio 2019 è cominciato un ciclo di laboratori della durata di 3 ore tenuti ogni sabato mattina alla Giostra. Filo conduttore degli incontri, tenuti in collaborazione con le artiste del collettivo Zappa! diPrato, sono le diverse simbologie usate nell’arte che, contrariamente a quanto si tende a pensare, non sono universali ma cambiano a seconda dei contesti culturali. Promuovere questa consapevolezza significa promuovere un approccio interculturale fra i beneficiari e valorizzare le diversità

Capodanno cinese alla Giostra

Venerdì 1 Febbraio, all’interno del progetto “ E se diventi Farfalla” promosso da Cospe onlus, è stato organizzato un laboratorio con i genitori dei bambini del Centro Multiculturale la Giostra in preparazione al Capodanno cinese che quest’anno è cominciato il 5 febbraio.

Il capodanno cinese, a differenza di quanto avviene per noi occidentali non ha una data di festeggiamento precisa poiché cade durante il secondo novilunio dopo il solstizio d’inverno. Si tratta di una festa molto importante per la tradizione cinese che prevede ben 15 giorni di festa.

Per celebrare questa festa abbiamo chiesto ai nostri piccoli abitanti della Giostra e ai loro genitori di preparare delle piccole lanterne che sono uno dei simboli del capodanno cinese. Al termine del capodanno la tradizione vuole che le lanterne siano staccate e portate in strada per chiudere il periodo di festa tra spettacoli e danze.

Si è trattato di un laboratorio molto importante per il nostro Centro Multiculturale che nasce proprio per essere il punto di incontro e scambio per molte famiglie e culture di origine differente.  

Finita l’attività abbiamo festeggiato tutti insieme con un ricco buffet di piatti tipici cinesi

La scuola interculturale nelle periferie: educare alla bellezza e alla cura dei luoghi

Si svolgerà a Napoli, il 6 e il 7 Dicembre il convegno “La scuola interculturale nelle periferie: educare alla bellezza e alla cura dei luoghi” organizzato dal MIUR, dall’ USR di Napoli e dal Comune di Napoli. L’evento è rivolto a dirigenti, insegnanti ed operatori nel sociale che durante le due giornate avranno la possibilità di riflettere e scambiare esperienze sulle nuove metodologie didattiche relative all’ interculturalità.

Le scuole d’Italia sono frequentate  sempre di più da bambini provenienti da diverse parti del mondo, tutto questo costituisce un vantaggio e un valore inestimabili per gli adulti di domani ma anche una realtà nuova da affrontare con le giuste metodologie. Una realtà che riguarda maggiormente i quartieri periferici delle città dove si riscontrano le più alte concentrazioni di famiglie non italofone. Una realtà all’interno della quale esistono già molte esperienze virtuose perfettamente riuscite. Tutte queste esperienze verranno messe a confronto tra di loro durante i due giorni del convegno, organizzate per sessioni di lavoro (Programma completo qui)

La nostra Presidentessa Beatrice Falcini, con il suo irrefrenabile entusiasmo è partita verso il capoluogo campano per presentare “La Giostra” e il lavoro della Cooperativa Tangram sui temi dell’inclusione e dell’interculturalità.

La Giostra delle storie

In un’epoca in cui la vita è sempre più frenetica e l’attenzione nei confronti dei bambini sta drasticamente dimunendo il centro multiculturale educativo La Giostra e la Biblioteca Canova (Quartiere 4 di Firenze) promuovono due incontri in occasione della Giornata Internazionale dei diritti alle storie.
Martedì 27 novembre dalle ore 17.30 la pediatra Monica Pierattelli spiegherà ai presenti i benefici della lettura precoce ai bambini e alle bambine.

Giovedì 1 dicembre alle ore 10.30 ci sarà invece un incontro alla Biblioteca di Via Canova dove alcuni genitori della Giostra e gli operatori della biblioteca  faranno alcune letture espressive, seguirà un dibattito.

Gli eventi sono GRATUITI e aperti a chiunque fosse interessato.

Data la poca disponibilità di posti è richiesta la prenotazione tramite email a  segreteria.tangram@gmail.com

Aperto il bando per la creazione del logo del Centro di ricerche interculturali e documentazione didattica Italia-Cina ( CRID ).

Lo scorso 26 ottobre è stato inaugurato presso l’Istituto Sassetti Peruzzi di Firenze il Centro di ricerca interculturale e di documentazione didattica Italia Cina (CRID). Con l’occasione è stato lanciato un bando per la creazione del logo ufficiale del Centro. Il concorso grafico intende favorire uno spunto di riflessione tra i bambini e/o i ragazzi sul valore degli scambi interculturali e, più in generale, creare una consapevolezza sull’esistenza di una cittadinanza globale. Per questa ragione è rivolto a tutti gli alunni che frequentano la scuola sia primaria che secondaria ( inferiore e superiore) sia come singoli che come gruppi (es. classi, membri di una biblioteca, ludoteca, doposcuola, gruppi liberi…ecc…).

Le domande di partecipazione potranno essere inviate fino al 1 aprile 2019 all’indirizzo email:segreteria.crid@gmail.com.

In palio tre scaffali di materiale didattico proveniente dal CRID ed un Atelier linguistico culturale della durata di un giorno.

Continuano le partenze di volontari per l’insegnamento dell’italiano nelle scuola nella Provincia cinese di Zhejiang.

Ogni anno la Cooperativa Tangram, in collaborazione con l’Associazione per l’Interscambio Culturale Italia Cina ( AICIC ) e le scuole della rete educativa “Scambiando si Impara”, organizzano campi di volontariato per insegnare l’italiano nelle scuole della provincia cinese di Zhejiang.

Si tratta di un’esperienza unica  per chi vuole intraprendere un percorso educativo e per chi  già lavora in questo settore; essi potranno, infatti, trarre un proficuo confronto a livello internazionale sulle metodologie scolastiche e i principi pedagogici. Avere la possibilità di insegnare in una scuola cinese consente di osservare e confrontarsi con colleghi sulle tecniche di insegnamento e sul modo di rapportarsi con gli allievi. Una volta rientrati in Italia l’esperienza consente di riutilizzare quanto appreso non solo per una didattica più innovativa ma per poter meglio capire le esigenze e i possibili disagi di allievi provenienti da Paesi diversi.

I volontari si troveranno per circa due mesi immersi nella cultura e nella vita quotidiana di un Paese totalmente diverso dal nostro. Si tratta di un’opportunità di dialogo interculturale molto formativa che va ben oltre l’ambito educativo. Chiunque voglia partecipare al campo di volontariato avrà modo di approfondire le proprie competenze linguistiche e sperimentare il proprio spirito di adattamento. Ma il vero valore aggiunto di questa esperienza è la possibilità che viena data a chiunque di abbattere i propri preconcetti e stereotipi trasformandosi da insegnanti ad  allievi e mettendo a confronto metodi di approccio differenti a tematiche comuni.

 

Per maggiori informazioni sulle partenze e le modalità di partecipazione clicca qui.

INAUGURAZIONE CENTRO DI RICERCA E DOCUMENTAZIONE ITALIA – CINA

Venerdì 26 Ottobre dalle 9.30, avrà luogo presso l’Istituto Professionale Sassetti Peruzzi, via di San Donato 46/48 – Firenze,  l’inaugurazione del CRID: Centro di ricerche interculturali e documentazione didattica Italia – Cina.
La mattinata, all’interno del Teatro di San Donato, si aprirà  con il convegno “L’ARTE DELLA COOPERAZIONE TRA SCUOLE”  incentrato su plurilinguismo e interculturalità; un particolare focus sarà dedicato alle esperienze d’eccellenza che le scuole in Italia e in Cina realizzano e al bisogno di mantenerne traccia e memoria, materiali e riflessioni metodologiche. Per l’occasione sarà  lanciato il bando per le scuole “ Ci vuole un bambino per educare il mondo“,  per la realizzazione del logo ufficiale del nuovo Centro di Ricerche.
Finito il convegno avverrà il taglio del nastro che ufficializzerà l’apertura del CRID. Festeggeremo tutti insieme con un buffet cinese gentilmente offerto dall’Associazione AICIC.
Nel pomeriggio la formazione continuerà con tre diversi workshop:

  1.  Lungo la via della Seta’: parliamo la lingua delle scienze  (a cura dell’Istituto Sassetti Peruzzi)
  2.  China, pennello e carta di riso: sperimentiamo i tesori della calligrafia cinese ( a cura della Scuola di Cinese di Firenze)
  3.  Scuole italiane e cinesi: una ideale continuità didattica  (anima e coordina il workshop: Carlo Testi, dirigente scolastico diversi laboratori pratici e workshop

La giornata  si concluderà con uno spettacolo di arte cinese e il rilascio degli attesti per l’accreditamento formativo ai partecipanti.

Per iscriversi al corso di formazione invare il modulo sottostante a segreteria.tangram@gmail.com

modulo iscrizione CRID

CRID – Centro Ricerca Interculturale e Documentazione Didattica Italia Cina

Durante il seminario “Cittadinanza e Costituzione” – Firenze 27, 28 Settembre 2018 – promosso dal MIUR, è stato presentato il progetto CRID –  Centro di Ricerca Interculturale e Documentazione Didattica Italia Cina, che nascerà in ottobre presso l’Istituto Sassetti Peruzzi di Firenze.

Da oltre vent’anni la Cooperativa sociale Tangram collabora con l’Associazione per l’interscambio culturale Italia Cina ( AICIC) e diverse scuole toscane per lo sviluppo della rete educativa  “Scambiando si Impara”, grazie alla quale si è creato un solido ponte tra i due Paesi, un ponte fatto di metodologie didattiche, di informazioni e di crescita reciproca.

Il centro CRID nasce dunque da questo consolidato rapporto e dal bisogno di raccogliere e diffondere le esperienze di eccellenza, i materiali e  gli indirizzi didattici nazionali ed internazionali e le ricerche realizzate nel corso dei molteplici scambi.

Tutto il lavoro svolto in questi anni, e in quelli che verranno trova finalmente uno spazio di diffusione nel centro di ricerca e documentazione con la speranza che possa costituire un archivio di conoscenza per le future esperienze.

Ottobre 2018

Si. Un Successo d’Inclusione. Partito il progetto per l’inclusione e le pari opportunità di successo scolastico.

Il progetto “Si. Un Successo di Inclusione”, finanziato dalla fondazione Enel Cuore, in partenariato con Cospe onlus coinvolge le scuole secondarie di I°  “G. Verga ”  e “Paolo Uccello” di Firenze, l’Associazione “AICIC”, l’Associazione “Al Wifak” – “L’intesa”, l’Associazione “Amalipe Romanò” e l’Associazione “Cui I ragazzi del Sole onlus“.

La scuola rappresenta uno spazio sempre più stimolante dove le istanze di cittadinanza globale  si intrecciano con plurilinguismo e interculturalità. Tali elementi chiamano il mondo educativo a ridisegnarsi costantemente per rispondere al mutamento delle aspirazioni, dei bisogni e delle esigenze degli allievi e delle famiglie: ogni bambino e bambina, ragazzo e ragazza, è speciale.

In un panorama così complesso, si corre d’altronde il rischio di sottostimare altri bisogni educativi speciali, eventualmente presenti fra alunni non italofoni. Si riscontra quindi l’esigenza di dotarsi di strumenti utili per rilevarli in modo precoce e facilitare una felice inclusione scolastica per tutti e tutte.

Questo è il focus del progetto che intende sostenere un virtuoso processo d’inclusione scolastica per tutti gli alunni, con particolare attenzione a quelli non italofoni e/o con disabilità.

Dopo aver costituito una équipe composta da rappresentanti dei docenti, delle famiglie, dei mediatori linguistico culturali e dell’associazionismo locale, ogni scuola è stata dotata di strumentazioni tecnologiche adeguate per una didattica inclusiva. Partono adesso i corsi di formazione e workshop per insegnanti  al fine di favorire un’approccio interculturale nelle classi plurilingue e un supporto alla didattica per alunni non italofoni e/o con disabilità.  Seguiranno atelier e laboratori ludico espressivi che coinvolgeranno i ragazzi delle scuole partner nella creazione di materiale didattico pensato per i compagni di classe non italofoni e/o con disabilità utilizzando varie tecniche artistiche.

 

 

Riparte la scuola COSPE per la Cooperazione e il No Profit

Al via la nuova edizione della Scuola COSPE per la cooperazione internazionale ed il non profit, che riapre i battenti venerdì 5 Ottobre 2018 con il primo corso su “I Fondamenti della Cooperazione”. Ventiquattro ore di docenza frontale e laboratori per introdurre i concetti fondamentali della cooperazione e dell’educazione alla cittadinanza globale, della geografia delle disuguaglianze e dei diritti umani.

Tra il 19 Ottobre e il 21 Dicembre si svolgeranno le lezioni del Diploma di I Livello come Project Officer, 84ore di insegnamenti pratici e teorici per formare i partecipanti sulla gestione di un progetto e sulle principali tecniche di comunicazione e fundraising. Il Diploma prevede anche lo svolgimento di tre seminari tematici: il primo sul ruolo delle donne nella cooperazione, il secondo su migrazioni e pari opportunità e infine un terzo sulla gestione delle risorse idriche e i cambiamenti climatici.

Il 10 Gennaio verrà poi attivato il Diploma di II Livello come Project Manager, che andrà avanti fino al 24 Maggio con una durata totale di 196 ore di lezioni in aula, a cui seguiranno nei mesi successivi 300 ore di tirocinio, in Italia o all’estero. Obiettivo del corso è formare figure specializzate in grado di prestare la propria collaborazione professionale ad organizzazioni non governative e enti locali per la gestione di progetti di sviluppo nei paesi contesto della cooperazione. Durante il corso verranno anche proposti tre approfondimenti geografici, su Africa, America Latina e Mediterraneo.

Tutti corsi si svolgeranno di venerdì pomeriggio (16.00-20.00) e in tutta la giornata di sabato (9.00-18.00) nella sede di COSPE (Via Slataper 10 Firenze), ma possono essere seguiti anche online grazie all’utilizzo di un’apposita piattaforma e al supporto di un tutor in aula.

Per chi vuole saperne di più è previsto un Open Day in data 28 Settembre nella sede di COSPE dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Nel corso dell’incontro, dal titolo “Lavorare nella Cooperazione Internazionale e nel Non Profit”, verrà presentata la Scuola e sarà fornito un quadro sui possibili sbocchi professionali offerti dal mondo della cooperazione.

Per iscriversi all’Open Day e ai Diplomi, o per richiedere ulteriori informazioni, vi invitiamo a scrivere a formazione@cospe.org o a chiamare lo 055473556.